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mercoledì 30 dicembre 2009

Per chiudere il 2009...

Visto che ormai il 2009 volge davvero al termine, vi lasciamo con una segnalazione: un'intervista di Sante Mazzei (Jurassic Park Italia) ad Alessandro Carpana, qui.


E con questo, direi che possiamo ufficialmente chiudere il 2009!
Buon 2010 a tutti!

martedì 22 dicembre 2009

Auguri!

A tutti i lettori del blog i nostri migliori auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo!

Come potete vedere,anche il nostro caro Tethyshadros si è "adattato" al periodo...

Disegno di Davide Bonadonna

domenica 20 dicembre 2009

_Tethyshadros insularis_ Dalla Vecchia, 2009

L'APPI è fondamentalmente un'associazione di gente appassionata di paleontologia, e come spesso accade, fra gente che condivide una passione comune, nascono legami che vanno oltre l'interesse condiviso e si spingono fino alla stima reciproca e all'amicizia.
Questo post è dedicato ad un amico ornitischiofilo di dubbie origini celtiche ;)

Tethyshadros insularis (si veda Dalla Vecchia, 2009) è il più completo dinosauro ornitischio mai rinvenuto in Europa dalla scoperta di Iguanodon e Dollodon nella cava di Bernissart in Belgio (1878).
Questo splendido fossile, oltre a conservare ottimi dettagli nella morfologia dello scheletro è unico in un contesto di analisi del gruppo di dinosauri a cui appartiene: gli Iguanodontia, volgarmente definiti dinosauri dal becco d'anatra.
E' una forma di ridotte dimensioni (lunghezza stimata intorno ai 4 m), con una lunga coda e un arto posteriore con l'osso principale dello stinco (tibia) più lungo rispetto a quello della coscia(femore), caratteristica in genere tipica di animali cursori. Anche la particolare distribuzione delle ossa alla base della coda fa supporre qualche modificazione legata alla muscolatura della coscia da cursore. Nella mano troviamo solo le 3 dita più centrali, le due laterali delle specie primitive di iguanodonti scompaiono. Tethyshadros probabilmente deriva da forme di Iguanodontia continentali, provenienti forse dall'Asia, che hanno colonizzato territori insulari come quelli della nostra Paleo-Italia del Cretaceo superiore (circa 80 milioni di anni fa) costituita da un arcipelago di isole che emergevano nel mare chiamato Tetide, che si estendeva fra il continente Africano e quello Eurasiatico (da qui l'etimologia del nome che significa -più o meno- "hadrosauroide abitatore delle isole della Tetide").





Bibliografia:

Dalla Vecchia F.M., 2009. Tethyshadros insularis, a new hadrosauroid dinosaur (Ornithischia) from the Upper Cretaceous of Italy. Journal of Vertebrate Paleontology 29:1100-1116.

Modificato dopo il suggerimento di Andrea Cau

venerdì 18 dicembre 2009

Iscrizioni 2010

E' iniziata la campagna di tesseramento 2010!

Per entrare a far parte dell'Associazione, ricevere il giornalino e partecipare alle nostre iniziative basta recarsi alle poste e compilare un bollettino postale inserendo i seguenti dati:

CAUSALE: TESSERAMENTO 2010

IMPORTO: EURO 15,00

C/C POSTALE N° 77113280

INTESTATO A:
ASSOCIAZIONE PALEONTOLOGICA PARMENSE ITALIANA

domenica 13 dicembre 2009

Ben arrivato, Tethyshadros insularis!!

Tethyshadros insularis.

E finalmente Antonio ha un nome!
Detta così,suona come una cosa strana,ma c'è una spiegazione...
Antonio è il soprannome che finora è stato dato al bellissimo reperto di adrosauroide ritrovato nei sedimenti del tardo Cretacico del sito del Villaggio del Pescatore (Trieste).
Ora,dopo mille peripezie,Fabio Marco Dalla Vecchia è riuscito nel suo intento:battezzare scientificamente questo gioiello della paleontologia italiana.
Tethyshadros insularis.
Questo è il nome con cui potremo chiamarlo da ora in poi.


Tethyshadros insularis in un'illustrazione di Lukas Panzarin (Fabio Dalla Vecchia,per scala,nell'immagine).

lunedì 7 dicembre 2009

L'incontro del 6 Dicembre (APPI Days-2!)

Grande giornata a Parma!
Il secondo incontro dell’APPI ha avuto tanti protagonisti…
L’incontro si è svolto nell’elegante salone del circolo “La Città Si Nota”,in pieno centro storico,dove vecchi e nuovi amici hanno avuto modo di conoscersi meglio e scoprire cose nuove: non solo,infatti,è stato possibile ammirare le bellissime tavole di Davide Bonadonna (che ha esposto anche tre modelli tridimensionali),Loana Riboli e Fabio Manucci,ma anche assistere agli interventi di Federico Fanti,Simone Maganuco,Andrea Cau e Alessandro Carpana che si sono avvicendati sul palco durante tutto il pomeriggio.
Gli argomenti toccati sono stati diversi: mentre Fanti e Carpana,da “rudi geologi” quali sono,come ha detto il primo,hanno parlato dell’aspetto più pratico della paleontologia,cioè il lavoro sul campo nelle sue varie sfaccettature (dai vari ambienti in cui si effettuano gli scavi a come questi ultimi vengano affrontati),Maganuco e Cau hanno affrontato tematiche più tecniche, dalla ricostruzione di ambienti di vita preistorici (basandosi su fossili di anfibi,in questo caso) al perché non dobbiamo esitare a considerare gli uccelli veri e propri dinosauri e non solo loro discendenti,dato che il confine tra loro è veramente labile…ammesso che esista!
Maganuco è stato poi protagonista di un secondo intervento,improvvisato per volere del pubblico,in cui ha parlato del tipo di studi che lui e Cristiano Dal Sasso stanno conducendo su Scipionyx samniticus,detto “Ciro”,il primo dinosauro ritrovato in Italia.
E’ stato anticipato inoltre che lunedì 15 marzo sarà a Parma John Scannella,dottorando presso la Montana State University e autore di una teoria rivoluzionaria su Triceratops e Torosaurus (ne abbiamo parlato,in parte, anche qui).
A fine giornata,poi,Antonio de Vanna,amico del presidente Alessandro Carpana ed ottimo musicista,ha sfruttato il pianoforte in sala per un concerto improvvisato che ha deliziato i presenti.
















Federico Fanti durante l'intervento sugli ambienti più "ostici" in cui ha condotto le sue ricerche.












Simone Maganuco,Andrea Cau e,sullo sfondo,le tavole ed i modelli di Davide Bonadonna.



















L'afflusso del pubblico in sala per l'inizio di un intervento.Sullo sfondo,la prima tavola di Fabio Manucci (secondo da destra) e quelle di Loana Riboli.
















Foto di gruppo per Marco Castiello,Filippo Bertozzo,Andrea Cau,Davide Bonadonna,Fabio Manucci,Loana Riboli,Simone Maganuco,Andrea Pirondini e Alessandro Carpana.

sabato 5 dicembre 2009

Dinosauri e puzzle anatomici...

Vi piacciono i dinosauri? Avete mai rinunciato ad approfondire le vostre conoscenze dopo aver letto incomprensibili termini anatomici ed oscuri nomi di ossa?
Bene, allora questo post di David Hone (archosaurmusings.wordpress.com) vi servirà come punto di partenza per orientarvi nell'oscuro mondo dell'anatomia dinosauresca!
Di seguito, nei commenti, chiunque potrà postare link utili per approfondire l'argomento, in modo da rendere usufruibili, informazioni spesso confuse e disperse nella rete alla nostra piccola (ma in espansione) realtà divulgativa paleontologica.


http://www.ucmp.berkeley.edu/diapsids/images/dinoskeleton.gif

Ps: Buon APPI DAY !!!