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domenica 29 agosto 2010

Allora studi Archeolo&%$£%/() !!!!!!!!!!!!!

L’archeologia è la scienza che studia le antiche civiltà tramite le testimonianze da queste lasciate;

La paleontologia è la scienza che studia gli organismi del passato tramite i resti fossili;

Un archeologo scava per trovare antichità;

Un paleontologo scava per trovare fossili;

Un contadino scava per seminare:

Un minatore scava per estrarre il ferro:

Questo non significa che paleontologo=archeologo=contadino=minatore…sono professioni differenti!!!!!!!

Un archeologo studia antiche civiltà umane tramite le testimonianze della loro esistenza: si tratta di prodotti culturali come manufatti, mummie, incisioni, al fine di comprendere come vivevano queste antiche popolazioni della nostra specie.

Un paleontologo studia animali e piante del passato tramite i loro resti fossili: conchiglie, ossa impronte impresse nella roccia gli sono utili per capire com’erano questi organismi , in che ambiente vivevano e in che ramo della storia evolutiva degli esseri viventi essi vanno a situarsi.

Un vaso fenicio è un reperto archeologico, e NON è un fossile ;

Un osso di Tyrannosaurus rex è un fossile, quindi un reperto paleontologico ;

Un archeologo deve concepire i propri scenari nei pochi millenni di storia umana: le prime civiltà , sedentarie ed agricole di Homo sapiens nacquero circa 12.000 anni fa in medio oriente.

Un paleontologo deve concepire i propri scenari nei milioni di anni: le prime forme di vita (per lo più organismi unicellulari) si originarono nei mari archeani, circa 3,5 miliardi di anni fa. Da quel momento l’evoluzione biologica ha portato a miliardi e miliardi di “infinite forme bellissime” , ognuno con una morfologia, comportamento e relazioni differenti.

Un archeologo possiede una formazione fondamentalmente di tipo classica. Questo perché molte delle più importanti informazioni sulla cultura delle antiche civiltà, dai sumeri agli antichi greci, dagli egizi agli antichi romani ai monaci medievali sono scritte. Conoscere lingue antiche per comprendere testi ed incisioni diventa di fondamentale importanza.

Il paleontologo si serve di un background naturalistico. Comprendere la geologia e la biologia è di fondamentale importanza. Capire come, dagli strati rocciosi, formatisi in ambienti differenti delle ere del tempo, si possa risalire al loro tempo e luogo di origine, ci permette di trovare il giusto “scenario dell’evoluzione”. Con la biologia è capace di interpretare un fossile. Quel frammento di roccia, che altro non è se non il resto di un essere "ex-vivente": un osso, una volta appartenuto ad un animale lontano dalla nostra (umana) osservazione diretta, tramutatosi in roccia per via di un fenomeno naturale chiamato fossilizzazione, viene osservato, interpretato, confrontato con le proprie conoscenze sulla zoologia di altri animali per formulare un’immagine quanto più fedele di come doveva apparire a quei tempi, quell’oscura bestia. Con la “magia della scienza” la si riporta in vita.

Un archeologo ha a che fare con le mummie dei faraoni e le piramidi, non con i dinosauri;

Un paleontologo ha a che fare con i dinosauri, non con mummie e faraoni;

Immagine da:http://paleoartisans.com/index.cfm/Catalog/fuseaction/ViewProductDetails/ProductID/3,3042365

venerdì 27 agosto 2010

APPI DAY 4

Domenica 19 settembre 2010
Dalle 10:00 alle 20:00

APPI DAY 4

...Incontro aperto al pubblico presso il SALONE PARROCCHIALE DI ALBERI DI VIGATTO
(Via Martinella 147)

- Relazioni paleontologiche

- Esposizione di paleoarte

- Filmati e Fotografie degli scavi in Montana, USA

- Ricco buffet

ENTRATA LIBERA

Partecipate tutti e portate nuovi amici!

Per informazioni:
telefono: 347 4888630
e-mail: associazionepaleontologica@yahoo.it

Non mancate per festeggiare il primo anno di incontri!

lunedì 2 agosto 2010

Come riconoscere un osso fossile di dinosauro sul campo

Di ritorno dalla prima spedizione paleontologica "a caccia di dinosauri", ci si rende conto della mole di cose imparate nei giorni trascorsi fra sabbia, sudore e sole cocente...
Vi pongo una domanda: per esempio, se vi trovaste sul campo, riuscireste a scovare ossa fossili di dinosauro in mezzo a rocce e polvere?
Ecco un video che può spiegarvi uno dei più importanti segreti della paleontologia dei vertebrati...




Fatto?

L'osso si attacca alla lingua, perchè?
L'osso di un vertebrato è costituito da materiali organici (proteine per esempio) e cristalli (prodotti dall'organismo stesso) che conferiscono all'osso la tipica durezza e la compattezza.
Poichè il tessuto osseo è vivo, cresce e si modifica durante la vita dell'organismo.
Per fare ciò, esso è attraversato da vasi sanguigni che hanno il ruolo di permettere al sangue di rifornire i tessuti dell'ossigeno e delle sostanze necessarie per la vita delle cellule.
Questi canali, scavati nella parte dura dell'osso permangono anche una volta avvenuta la fossilizzazione, ed è proprio per queste "porosità" che l'osso aderisce in questo modo alla nostra lingua.

Ringrazio Fabio Manucci per la ripresa del video e Filippo Bertozzo, Marco Petruzzelli, Marco Castiello e Matteo Fabbri per l'applauso...